Marco Muller rimarrà alla guida della Mostra del Cinema di Venezia per altri tre anni. Lo ha deciso in mattinata il cda della Biennale che ha tolto la sospensiva posta sul contratto del direttore alla fine del primo anno di attività. Muller ha fatto una lunga relazione sulla Mostra appena conclusa. Tra le novità, una variazione del regolamento che dalla prossima edizione vedrà l‘assegnazione di un solo premio maggiore per i film in concorso, analogamente a quanto già avviene a Cannes, onde evitare quanto verificatosi quest‘anno, con Vera Drake e Mare dentro vincitori di due premi ciascuno.
‘‘Abbiamo già cominciato a lavorare alla 62/a Mostra ha spiegato il presidente Davide Croff e in tempi brevi stabiliremo un programma le cui linee strategiche sono già state definite oggi: in particolare rivisiteremo la struttura della Mostra e le varie sezioni per superare ingolfamenti. Questo significa che saremo più severi e selettivi‘‘.
Croff ha spiegato come sia necessaria l‘individuazione di "una serie di implementazioni della struttura che vadano a compensare le pecche di quest‘anno. Abbiamo rilevato ha continuato Croff dei buchi organizzativi da riempire con professionalità idonee a rispondere alle esigenze. Stiamo pensando ha concluso a delle figure di raccordo che consentano di adeguare la struttura globale della Biennale alle sue strategie‘‘. Quanto alle spese e al bilancio della Mostra e di questo primo anno di attività della Biennale, Croff ha annunciato che "non c‘è alcun rischio di chiudere in perdita, come qualcuno ha ipotizzato, ma anzi chiuderemo in pareggio, se non addirittura anche un po‘ in attivo".