(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Mentre i numeri degli spettatori in sala tornano a scendere, il 2012 registra due fenomeni in controtendenza per il cinema italiano. Il numero crescente di opere prime e seconde in produzione e lo spazio che si stanno conquistando, fra circuito off, rete e tecnologie digitali e satellitari, le distribuzioni alternative, da Microcinema a Distribuzione indipendente. Nei prossimi mesi, ai grandi festival e in sala ritroveremo molte delle opere prime e seconde italiane già pronte o agli ultimi ciak. Fra gli altri Acciaio di Stefano Mordini, dal romanzo di Silvia Avallone; Baby Blues di Alina Marazzi con Charlotte Rampling; Cosimo e Nicole di Francesco Amato con Riccardo Scamarcio; Itaker di Toni Trupia, prodotto da Michele Placido; L‘intervallo di Leonardo Di Costanzo; Benur di Massimo Andrei; L‘amore è imperfetto di Francesca Muci; Amiche da morire di Giorgia Farina, con Cristiana Capotondi, Sabrina Impacciatore e Claudia Gerini; Terza Categoria di Paolo Zucca, con Stefano Accorsi.