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 Red Carpet - Notizie dai Festival - Speciali Venezia - Speciale Venezia 2012 - In concorso - FILL THE VOID 
FILL THE VOID (LEMALE ET HA’CHALAL)   versione testuale
di RAMA BURSHTEIN

Non è proprio l’amore sognato dalle ragazze quello che si trova a vivere Shira, protagonista di Fill the void, opera prima del regista Rama Burshtein.
Figlia diciottenne di una famiglia ebrea ortodossa, Shira inizia i preparativi per le proprie nozze. Però la sorella maggiore muore poco prima di dare alla luce il proprio primogenito. Il lutto segna la vita della famiglia e del marito di lei, ora vedovo, Yochay. Per lui si prospettano nozze in Belgio, ma questo mette in moto la mente della madre di Shira, che per non perdere il nipote propone le nozze tra la figlia minore e Yochai.

Ma il film non si esaurisce qui. Anzi, qui ha inizio la parte più significativa, quella che tocca corde e sfaccettature dell’amore e del significato del matrimonio che vanno al di là della situazione e della religione contingente. E nel conflitto interiore, l’invocazione che sale dall’anima umana verso Dio non può che essere sincera e toccante. Per scoprire che ci sono corde che vibrano anche nello spettatore…

 

 

Mauro Toninelli

 

 

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